top of page

Implantologia a Modica

All on Four e All on Six

IMG_8476-1 (Custom).jpg

Cos’è l’implantologia?

Fiore all’occhiello del nostro centro, l’implantologia è quella branca dell’odontoiatria riabilitativa che mira al ripristino del sorriso dal punto di vista funzionale ed estetico con l’inserimento di impianti (viti in titanio) nell’osso mascellare e mandibolare in sostituzione delle radici di denti mancanti. Grazie alla continua evoluzione tecnologica, l’implantologia oggi rappresenta la scelta più moderna, veloce, estetica, igienica e rispettosa della salute della nostra bocca. Poter effettuare uno studio dettagliato del caso e una simulazione dell’intervento già in fase diagnostica, ci consente di rendere l’intervento meno invasivo rispetto al passato, veloce e di avere un post-operatorio spesso del tutto indolore.

IMG_8392-HDR-1 (Custom).jpg
about.

Un impianto è come un diamante… è per sempre!

È bello in quanto il dente in ceramica integrale che viene poi avvitato su di esso non sarà riconoscibile rispetto ai denti naturale, nemmeno da un occhio esperto. Forte in quanto riuscirà a restituire la masticazione naturale mancante ed è per sempre in quanto la sua durata è garantita a vita! Oggi il costo di un impianto, grazie alle apparecchiature tecnologiche a nostra disposizione, non è più proibitivo ma assolutamente democratico. 

Laboratori odontoiatrici Modica

Le tecniche

Nel caso di intere arcate senza denti, ma con un osso ottimale, il gold standard per la riabilitazione completa prevede l’inserimento degli impianti a carico immediato. In sostanza, in meno di 24 ore dall’intervento implantare uscirete dal nostro centro con i denti fissi posizionati sugli impianti, con una riabilitazione “immediata” funzionale ed estetica della masticazione e con una soddisfazione da un punto di vista psicologico ineguagliabile. Le metodiche di implantologia a carico immediato comprendono due tecniche comunemente usate: “all on four” e “all on six”, letteralmente significano “tutto su quattro” e “tutto su sei”. Queste tecniche permettono di posizionare soltanto quattro o sei impianti nelle zone dove il tessuto osseo è ottimale e di caricare su questi “pilastri” una intera arcata protesica fissa dentale.

Le nuove potenzialità dell’implantologia dentale

Da qualche decennio gli impianti in titanio vengono utilizzati in odontoiatria per riabilitare in maniera fissa i pazienti che hanno perso alcuni o tutti gli elementi dentali, ma solo negli ultimi anni l’implantologia ha raggiunto livelli di predicibilità e di sicurezza tali da renderla attualmente la terapia d’elezione per risolvere ogni tipo di edentulia.

Cos’è un impianto?

L’impianto dentale è in sostanza una vite in titanio che viene inserita nell’osso attraverso un piccolo intervento chirurgico per sostituire un dente perso o come pilastro per avvitare o ancorare protesi più complesse, che sostituiscano una parte o tutti i denti di un’arcata. Esistono impianti di varie forme, lunghezze e diametri. I più diffusi sono gli impianti cilindrici e conici, che hanno solitamente una lunghezza compresa tra gli 6 e i 12,5 mm e un diametro tra i 3,6 e i 5 mm.
 

A quali pazienti è rivolta l’implantologia?
Gli interventi di implantologia si possono effettuare solamente dopo che il processo di sviluppo delle ossa mascellari si è completato, per cui gli unici soggetti che non possono essere sottoposti a questo tipo di riabilitazione sono i bambini e gli adolescenti.
Per quanto riguarda gli adulti, invece, le moderne tecniche chirurgiche consentono di restituire una dentatura fissa ed esteticamente eccellente a quasi tutti i pazienti, compresi quelli che abbiano sviluppato gravi atrofie ossee. Prima di elaborare un piano di trattamento implantare, il dentista effettua un’attenta valutazione dello stato di salute generale del paziente, il che può rendere necessaria la prescrizione di accertamenti diagnostici e consulenze specialistiche. La moderna implantologia consente infatti di intervenire anche su pazienti affetti da gravi patologie sistemiche, come i diabetici o i cardiopatici, quando si sia verificato che tali condizioni siano perfettamente sotto controllo. Oltre alla valutazione dello stato di salute generale, è poi necessario eseguire esami radiologici specifici quali la classica panoramica e la tomografia computerizzata, che consente di valutare il volume dell’osso in maniera tridimensionale.

Implantologia dentale: operazioni preliminari

Durante la prima visita gratuita il dentista effettua un’accurata analisi della storia clinica pregressa, nonchè delle attuali condizioni del cavo orale del paziente.
Per avere un quadro completo il medico si avvale di indagini strumentali come la panoramica o la tc cone beam. L’esame clinico associato agli esami strumentali ci permettono di fare una accurata diagnosi sulla qualità e quantità dell’osso, sulle condizioni parodontali, sulle condizioni generali del paziente e dell’apparato stomatognatico.
Suddetto intervento diagnostico è fondamentale perchè, per esempio qualora le gengive e il parodonto siano compromessi da processi infettivi, occorre effettuare una terapia preventiva attraverso sedute di igiene orale professionale.

Il carico immediato

Attualmente, le nuove tecnologie permettono di effettuare in una sola seduta l’estrazione dei denti non recuperabili e l’inserzione degli impianti in titanio sui quali avvitare i denti fissi il giorno dell’intervento o al massimo il giorno successivo. La moderna tecnica dell’All-on-4, ad esempio, consente di riabilitare un’intera arcata in modo fisso ed immediato sfruttando solamente quattro impianti, realizzando ad un tempo la riduzione dei costi e dei disagi postoperatori e restituendo una dentatura fissa ed esteticamente eccellente a quasi tutti i pazienti. Nei pochi casi in cui il paziente non disponga di una quantità di osso sufficiente ad inserire gli impianti e a caricarli immediatamente, si può comunque ricorrere ad innesti ossei che in pochi mesi ristabiliscano i volumi ossei necessari, o all’utilizzo di impianti zigomatici, che richiedono però un intervento in anestesia totale. Il carico immediato è utilizzato anche nei settori anteriori per sostituire denti singoli o piccoli gruppi di denti, in modo da permettere al paziente di sorridere e parlare con serenità anche durante il periodo di guarigione.

Le percentuali di successo

Grazie agli standard di sicurezza dell’implantologia moderna è oggi possibile operare anche pazienti con importanti patologie sistemiche, come il diabete e le cardiopatie, a patto che queste siano ben controllate dai relativi specialisti.
La letteratura internazionale è concorde nel riconoscere, per il singolo impianto, una percentuale di sopravvivenza a 5 anni che si aggira intorno al 97 %. Questo significa che nel 97% dei casi l’impianto funziona. 
E’ poi importante sottolineare che il fallimento di un impianto non è un evento paragonabile ad un rigetto d’organo come temono tanti pazienti: nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, è sufficiente svitare l’impianto in modo indolore, attendere qualche mese per la guarigione del sito implantare ed inserire un nuovo impianto.
Ad oggi si può pertanto affermare che il successo protesico nelle riabilitazioni implantari si ottiene nel 100% dei casi. In conclusione i denti fissi possono essere oggi restituiti ad ogni paziente.
I costi
Le nuove metodiche, consentendo di inserire un numero di impianti inferiore rispetto al passato e di ridurre il numero di sedute necessarie a completare le riabilitazioni protesiche, permettono oggi al paziente di avvicinarsi alle riabilitazioni implantari più complesse affrontando costi più contenuti. L’implantologia è comunque una branca dell’odontoiatria che si avvale di una tecnologia molto elaborata e coperta da standard di qualità e certificazioni molto rigorosi, per cui è opportuno diffidare dai preventivi troppo bassi. Una valutazione specialistica è comunque indispensabile per poter pianificare un corretto piano di cura e poterne valutare i costi. Verificate i nostri contatti per richiedere un appuntamento o un preventivo presso il centro odontoiatrico Eudent

bottom of page